Comprare casa

Lo studio notarile Magnani stipula ogni anno circa 800 atti immobiliari.

L’esperienza acquisita permette – a nostro avviso – di affrontare le questioni insieme al giusto equilibrio tra l’applicazione della legge e i bisogni dei clienti.

Un buon acquisto, insomma, dipende anche dalla naturalezza con la quale vi si accede ed è nostra consapevole visione eliminare i pensieri del cliente.

Il vostro tempo è prezioso e la vostra serenità non è scontata.

DOCUMENTI UTILI PER COMPRARE CASA

PRELIMINARE SI’ – PRELIMINARE NO

LA TRASCRIZIONE DEL PRELIMINARE

DOCUMENTI UTILI PER COMPRARE CASA

Potremmo elencare il nostro sapere con un lungo elenco di quanto serve per acquistare un immobile, ma noi preferiamo prima verificare di quali documenti è veramente necessario che voi ci forniate.

Prima di chiedere informazioni che per voi richiedono piccole o grandi perdite di tempo, ci accertiamo se ne abbiamo veramente bisogno oppure se possiamo provvedere senza disturbarvi.

Partiamo da:
– titolo di acquisto della casa;
– numeri di telefono e mail delle parti.

Vi contatteremo entro 48 ore (lavorative) per aggiornarvi sulla pratica.

PRELIMINARE SÌ – PRELIMINARE NO

Una domanda ricorrente è se sia opportuno stipulare un contratto preliminare.

In un affare ideale si può saltare questa fase: se il venditore è già pronto a consegnare la casa e l’acquirente ha i soldi, non ha senso passare da un contratto preliminare che costa generalmente 264 euro di imposte.

Tuttavia, spesso vi sono situazioni ancora da definire (la richiesta di un mutuo, i tempi del venditore per trovare una nuova casa) e in tal caso sarà utile stipulare il preliminare. Ciò permette di bloccare l’affare e analizzare per tempo le questioni piccole o grandi che potrebbero sorgere.

Non dimenticate, come si suppone noto a tutti, che il semplice accordo verbale non ha quasi effetti (invero la giurisprudenza sanziona la “rottura ingiustificata delle trattative”).

Il nostro consiglio è di stipulare un contratto preliminare se tra la conclusione della trattativa e il contratto definitivo passano più di 30/45 giorni.

LA TRASCRIZIONE DEL CONTRATTO PRELIMINARE

Altro tema sono gli effetti del preliminare, che obbligano alla conclusione della compravendita con la conseguenza che, qualora una delle parti si sottraesse senza giusta causa, l’altra parte può agire legalmente.

Essendo il contratto preliminare solo obbligatorio, ha effetto solo tra le parti e ciò porta a una conseguenza che deve essere chiara: nel periodo intercorrente tra preliminare e definitivo il venditore rimane proprietario del bene. Se l’immobile che state comprando, e per il quale avete già versato una caparra, subisse attacchi dai creditori del vostro dante causa (pignoramenti – ipoteche – sequestri), il vostro diritto all’acquisto soccombe, in due parole: perderete la caparra.

Si tratta invero di casi statisticamente molto rari, ma se non volete correre questo remoto rischio, potete chiedere di trascrivere il preliminare. Ciò vi permette di prevalere su chiunque altro si presenti dopo di voi nel periodo che intercorre tra preliminare e definitivo.

Esso ha un costo ulteriore – rispetto alla mera registrazione che è altra cosa – di 1.000/1.500 euro e la sua opportunità va valutata insieme al Notaio e in base alla vostra sensibilità, trattandosi di fatto di una sorta di assicurazione.

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